DatiOpen.it: l'avventura ha inizio

Dopo molti mesi di gestazione, finalmente siamo pronti al lancio ufficiale di questo portale. In questo primo post cercheremo di spiegare le motivazioni che ci hanno spinto a tuffarci in quest'avventura, sperando che possa essere la più longeva possibile e contando molto su vostri consigli e aiuto in generale.

Idea di base: rendere i dati aperti usabili dal grande pubblico

L’idea di base di DatiOpen.it è quella di dare una spinta decisa al fenomeno OpenData Italiano, costruendo un database che possa raccogliere la maggiore quantità possibile di informazioni open, documentarle, tenerle aggiornate e fornire gli strumenti web per permetterne una fruizione online efficace e veloce. L’obiettivo finale è quello di rendere l’enorme patrimonio di dati Open che si sta costituendo accessibile facilmente al grande pubblico, perché siamo convinti che questa sia l’unico vero modo per valorizzare i dati open e dare loro la diffusione che meritano. Tim Berners Lee, uno dei maggiori promotori dell’iniziativa OpenData nonché co-inventore del protocollo WWW, in una sua conversazione al TED del 2009, sostiene che i dati diventano aperti quando smettono di essere “scuri, inscatolati e noiosi” ovvero quando smettono di essere inutilizzabili. “I dati di per sé non sono utilizzabili, ma in realtà veicolano quello che succede nella nostra vita e questo proprio perché qualcuno li prende e ne estrae qualcosa”. E quello che il progetto DatiOpen.it si pone come principale obiettivo è proprio quello di fare in modo che i dati open vengano utilizzati non solo da tecnici in grado di elaborare i dati ed usare gli strumenti più opportuni, ma soprattutto da parte dei cittadini e del grande pubblico in generale, perché il fenomeno OpenData passi da essere un fenomeno di nicchia ad un fenomeno di massa.

Lo scenario attuale: dati grezzi e dispersione dell’informazione

Lo scenario Italiano sulla diffusione degli OpenData sta rispecchiando in pieno le aspettative dei principali esperti del settore, ed attualmente siamo nel pieno di una cruciale fase il cui motto è “raw data now”, ovvero “dato grezzo e subito”. Infatti, grazie anche all’opera dei numerosi gruppi italiani dedicati al tema ed ad i numerosi convegni e seminari che si svolgono e si stanno svolgendo nel nostro paese, la cultura del dato open si sta sempre più diffondendo specialmente nelle PA (Pubbliche Amministrazioni), e stiamo assistendo settimanalmente alla nascita di nuovi portali creati da enti (comuni, regioni, ministeri, ecc.) che liberano i loro dati, assegnando quindi licenze open e rendendoli disponibili per il download in diversi formati su siti dedicati. La filosofia del rilasciare i dati così come sono ed il prima possibile sta quindi funzionando: invoglia grazie ai costi molti bassi ed al ritorno positivo di immagine gli enti a rilasciare dati “freschi” e nella maggiore quantità possibile, delegando ad un eventuale utente interessato al dato l’onere di riuscirne a fruire, ovvero di trovare il dato, aprirlo ed elaborarlo con strumenti adeguati. La situazione attuale vede quindi la presenza di molta informazione open, che aumenterà esponenzialmente nel tempo, dispersa però su molteplici siti differenti e nella grande maggioranza dei casi non direttamente fruibile: il dato di interesse va prima ricercato e trovato ed in seguito non è direttamente visualizzabile con tabelle, grafici e mappe ma deve esser prima scaricato ed in seguito aperto con strumenti a scelta degli utenti. Una situazione che può certamente soddisfare una nicchia di tecnici e aziende che hanno le potenzialità per compiere tali azioni, ma che certamente non consente al cittadino medio di accedere a tali informazioni.

La soluzione che proponiamo: tutti i dati per un portale, un portale per tutti!

DatiOpen.it è il portale che vuole diventare il punto di riferimento per i dati  aperti in Italia, sia per il grande pubblico che per quello più tecnico, raccogliendo dati dal maggior numero possibile di portali di open data e permettendone una ricerca ed una visualizzazione uniforme, facile ed efficace. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo abbiamo deciso di agire sui seguenti fronti:

  • Raccolta ed integrazione dati: Una redazione si occupa quotidianamente di monitorare la nascita e l’aggiornamento di risorse di dati open in Italia, di selezionare i dati più interessanti, di catalogarli, di uniformarli e di caricarli in un database integrato.
  • Fruizione dei dati: Abbiamo realizzato con la piattaforma open-source StatPortal OpenData un portale che attinge dal database integrato e consente la ricerca e la visualizzazione dei dati catalogati. Per tutti i dati è possibile almeno la visualizzazione tabellare interattiva; per quelli più strutturati contenenti anche informazione numerica è possibile anche la visualizzazione di grafici interattivi; infine per i dati che hanno anche un riferimento territoriale è possibile ottenere anche cartografie navigabili.
  • Creazione di una web community: Il portale è corredato da un blog in cui saranno proposti settimanalmente argomenti di dibattito, un forum in cui gli utenti potranno scambiarsi le proprie opinioni e discutere dei temi sugli OpenData, una sezione news in cui saranno riportate link e notizie interessanti. Inoltre l’iniziativa sarà presente anche sui quattro social network ad oggi più diffusi, ovvero Facebook, Twitter, LinkedIN e Google +.
  • Stimolare il caricamento dati: diventa anche tu un autore di dati open: Un portale di dati aperti non può non essere aperto: qualsiasi utente registrato può caricare nuovi dati nel portale, con l’unica limitazione che questi siano rilasciati con una licenza open. L’autore dei dati è sempre riportato in modo ben evidente, in modo da garantire la massima visibilità per il lavoro svolto per la comunità da ogni singolo individuo e/o ente. In questo modo ad esempio studenti, neo laureati, ricercatori e professionisti possono diventare autori di dati open semplicemente condividendo con licenza open dati risultanti da elaborazioni da loro condotte ed ottenere la massima visibilità sul web. Anche un ente che vuole condividere dei dati open in modo veloce, efficace e gratuito si può registrare e caricare i dati nel portale: questi saranno visibili in tempi brevissimi, fruibili con tabelle, grafici e mappe ed avranno la massima visibilità.