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Popolazione che vive in famiglie al di sotto della soglia di povertà

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Istat
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DATA CREAZIONE
03/Dic/2013
AGGIORNATO AL
07/Mar/2014

TEMA:

  • Sociale

PAROLE CHIAVE:

  • Sociale
  • Reddito
  • Popolazione
  • Demografia
  • Statistica
Nome:
Popolazione che vive in famiglie al di sotto della soglia di povertà
Descrizione:

Il dato per regione, riporta la percentuale di popolazione che vive in famiglie al di sotto della soglia di povertà. E' inoltre riportata differenza fra la percentuale della singola regione e le macroaree (Italia Nord, Nord-ovest, Nord-est, Centro, Centro-Nord, Mezzogiorno, Sud, sole) o gli obbiettivi (Regioni non Ob. 1, Regioni Ob. 1, Regioni Ob. 1 (escl. Molise), Ob. CONV, Ob. CONV (escl. Basilicata), Ob. CRO, Ob. CRO (escl. Sardegna))

Il dato è stato creato da DatiOpen.it il 03 Dicembre 2013

Al momento non è possibile visualizzare il dato.
note:
(a) La stima dell'incidenza della povertà relativa (la percentuale di famiglie e persone povere) viene calcolata sulla base di una soglia convenzionale (nota come International Standard of Poverty Line) che individua il valore di spesa per consumi al di sotto del quale una famiglia viene definita povera in termini relativi. La soglia di povertà relativa per una famiglia di due componenti è pari alla spesa media mensile per persona nel Paese, che nel 2012 è risultata di 990,88 euro. Le famiglie composte da due persone che hanno una spesa mensile pari o inferiore a tale valore vengono classificate come povere. Per famiglie di ampiezza diversa il valore della linea si ottiene applicando un'opportuna scala di equivalenza. (b) Dal 1997 al 2001 è disponibile il dato per ripartizioni: Nord, Centro e Mezzogiorno, pertanto è stata inserita la ripartizione "Nord". (c) Il dato dell'Abruzzo per il 2009 non ha significatività per la scarsa numerosità campionaria. (d) l'indicatore fa parte delle tavole di osservazione del QSN ed è identificato dall'ID_QSN 04.02
PUBBLICATO DA
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LICENZA: 
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Banca dati:

  • istat.it
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